Secondo una ottima definizione che ho letto tempo fa le media relations sono molto simili al giardinaggio: si tratta di piantare dei semi, coltivarli con cura nel tempo e infine raccogliere ciò che si semina attraverso gli spazi di visibilità guadagnati sui media e la percezione positiva del marchio.
Parliamo quindi di reputazione e visibilità.
Le media relations comprendono varie attività strategiche come la stesura di comunicati stampa, l’organizzazione di interviste, la scrittura di articoli di approfondimento firmati dall’azienda, la formazione dei portavoce aziendali e, in sostanza, la coltivazione continua dei rapporti con i giornalisti fornendo loro contenuti di valore per favorire una copertura positiva.
Credo sia importante sottolineare un aspetto banale ma molto importante: per ottenere la massima efficacia occorre che il flusso dei contenuti sia continuo e costante nel tempo e copra le varie tipologie, ovvero comunicati di prodotto/tecnologia, eventi aziendali (nomine, partnership), success story, approfondimenti.
Il valore di business generato da una attività di media relations ben strutturata è davvero rilevante ed è caratterizzato da un rapporto tra benefici e costi senza uguali.