Il marketing degli struzzi. (Ostich Marketing Blues)

Non credo che a chiunque navighi abitualmente il web  sia potuta sfuggire la faccenda delle batterie difettose di Sony e dei richiami effettuati da numerosi produttori di notebook. L’ultima notiza in merito è qui su Punto Informatico .
 
Difficile immaginare una questione più di dominio pubblico e attuale di questa.  E non è che se ne parli esattamente da oggi. 
 
Ma se fossi qualcuno con batterie Sony a bordo, e volessi sapere cosa succede, magari per prima cosa andrei sul sito Sony e mi aspetterei di vedere in home page una cosa, qualsiasi cosa, che mi dia un’informazione. Non so, un linkino del tipo “Campagne di ritiro batterie per notebook”, magari anche solo con un rimando ai siti dei produttori e due righe di spiegazione …
 
Ovviamente nulla. Come se nulla fosse. Provo alle pagine di assistenza: il vuoto. Provo a scavare un po’ di più e vado nella pagina delle”comunicazioni”. Ci sono alcuni avvisi riguardanti batterie, ma non si riferiscono alla questione di cui sto cercando. Faccio un estremo tentativo nella “press room”, ma anche lì niente. 
 
Ah, ma allora è tutta una montatura, la solita leggenda del web. Eh, sarà colpa del solito blogger maldicente che semina disinformazione… questo sì che è un problema…. 
 
P.S. se qualcuno ha trovato tracce che mi sono sfuggite, faccio ammenda, ma fatemelo sapere.
 
 
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4 risposte a Il marketing degli struzzi. (Ostich Marketing Blues)

  1. mafe scrive:

    Pensa che facendo formazione in un’importante azienda italiana, decisamente marketing oriented, mi hanno spiegato, praticamente dandomi della cretina, che nessuno metterebbe mai in home page un problema rischiando di farlo scoprire anche a chi ancora non sapeva :| smcrec

  2. Anonymous scrive:

    Secondo me qui sbagli, Sony non ha alcun diritto di parlare sul suo sito di una operazione di richiamo prodotti che di fatto, a meno che tu non abbia un portatile Vaio, non sta facendo lei, ma un suo cliente.
    Del resto io che uso anche un Dell non ho alcuna possibilità di sapere se le batterie sono Sony e se fanno parte della partita difettosa: le istruzioni per farlo sono giustamente sul sito Dell.
    Del resto Sony al momento non nasconde nulla, tanto è vero che i suoi dirigenti hanno chiesto pubblicamente scusa agli utenti, un atto raro e fortissimo per la cultura giapponese.
    Considera anche che se c’e’ un richiamo di una automobile per esempio Fiat per un problema a una compenente del circuito frenante la cosa viene fatta SOLO da Fiat che poi se la vede con il produttore.

    bob

  3. Enrico scrive:

    Roberto, secondo me il paragone con Fiat non è del tutto corretto. In ogni caso considera che quello di cui si è PARLATO in rete sono le batterie SONY, non di un problema di Dell o HP o Acer, e dal punto di vista della comunicazione un’azienda, un brand come Sony, non può permettersi di far finta di niente. Ripeto, bastava un rimando ai siti dei produttori di PC, due righe di spiegazione, il nulla non mi sembra assolutamente accettabile.