No, non voglio parlarvi di Wikipedia. Qui si parla di cose serie, anzi serissime, forse di più, direi (apparentemente) sussiegose.
Avete in mente qualcosa di più seriosamente accademico dell’Encicolpedia Britannica ? Eppure i signori della storica istituzione culturale non sono chiusi in oscuri stanzoni a consultare polverosi libroni.
Tutt’altro. Una rapida ricerca online vi consentirebbe di scoprire il loro sito e il fatto che hanno sempre prestato molta attenzione agli strumenti mutlimediali, CD, DVD etc etc. E non ignorano affatto Wikipedia, anzi guardano con interesse allo “user generated content”.
Eh, sì, perchè i nostri illustri accademici e studiosi hanno aperto un blog, Britannica Blog , che è partito con i seguenti propositi:
“Britannica Blog is a place for smart, lively conversations about a broad range of topics. Art, science, history, current events – it’s all grist for the mill. We’ve given our writers encouragement and a lot of freedom, so the opinions here are theirs, not the company’s. Please jump in and add your own thoughts.”
Si blogga di scienze, tecniche, storia, geografia, filosofia, economia a di tante altre discipline.
E se ne parla anche in connessione con temi di assoluta attualità, con il taglio proprio di chi si avvicina a qualsiasi questione con l’approccio rigoroso e scientifico di un’enciclopedia come la Britannica.
Un esempio ? Misunderstanding Geography: The Iraq War Planners’ Basic Blunder : What were the geographical dangers the planners of Iraq’s invasion failed to understand? What advice could have been offered them, had they asked for such advice?
Un approccio culturale alla blogosfera da seguire con grande attenzione.
Altro che “sfogatoi online” e diari personali ….
(Scoperto via Search Engine Journal)