Doveva succedere: fatta la tecnologia, trovata la furbata.
L’RSS feed lascia spazio a spiacevoli inganni come quello descritto da Costantin Basturea in questo post.
Direi che la storia si commenta da sola, ma non credo proprio resterà l’unico esempio….
Ma tant’è: non rìnunceremo certo a bloggare perchè qualcuno trova il modo di fare qualche soldino spacciando la farina altrui per la propria. E’ storia vecchissima, e riguarda il mondo della letteratura, dei brevetti, della musica, e via dicendo.
Quanto a me, sinceramente, trovare un mio contenuto in un blog aggregator senza i dovuti riferimenti, da una parte mi seccherebbe molto, ma forse dall’altro mi darebbe un brivido segreto di orgoglio… o non dovrebbe ??