Quando è troppo è troppo.
Non amo esporre al pubblico ludibrio operatori e associazioni del mercato in cui operiamo, ma quando stamattina ho ricevuto la newsletter dell’ Assorel con 2.200 indirizzi email in chiaro nel campo “to:” mi si sono rizzati in testa i capelli che non ho più.
Possibile che un’associazione di agenzie di relazioni pubbliche (alla quale peraltro non siamo iscritti) dimostri di non saper nemmeno spedire in maniera professionale una banale newsletter ? Dico, ma utilizzare una applicazione specifica come si deve, no ? Costa poche centinaia di euro e permette una spedizione più sicura e professionale, rigorosamente one-to-one , personalizzabile, etc etc.
A parte i problemini di privacy, se un messaggio così dovesse per caso generare un errore su qualche server di posta non proprio solidissimo, c’è anche il rischio di un bel loop che rispedisce qualche centinaio di volte il messaggio a tutti i 2.200 destinatari… l’ho già visto succedere.
Signori, signori… ma per favore !
AGGIORNAMENTO 1 agosto : da sottolineare che da parte di Assorel non mi risulta sia giunta alcuna reazione , spiegazione, scuse, etc. se ne avete notizia fatemi sapere. Grazie.
A proposito, sto osservando in su sul Internet ed ho trovato alcuni attrezzi che sono realmente si raffreddano per controllare posizionare della concorrenza, così come vedere le loro punte e trucchi. Se siete interessati, ho raccomandato a voi ho uno sguardo. Sembra che sono liberi: http://www.lineared.com/es/recuperar/posizionare-google-msn-yahoo-disco-duro.htm
Il caldo sta probabilmente influenzando assorel che è già alla seconda di qs mese dopo la gaffe del 18 luglio.
Unh abbraccio.
Pier Luca
ma che carino lo spam del primo commento… ah, il disco duro è sempre e il disco duro…
poi c’è sempre unostagista incastrato a controllare la validità delle mail che tornano al mittente…
Con un invio cosi massiccio mi viene male la povera anima che avrà questo compito in Assorel…
Quasi quasi mi consolo :-S
Giulia
Giulia, sai che cinema poi nel caso del loop cui mi riferivo… ma perchè dici che ti consoli, hai quest’ingrato compito dove lavori ??
si perchè il posto dove sto facendo il tirocinio ( appunto!) è gestito da un taccagna che non vuole comprare il programma per l’invio one – to – one.
Fortuna che lo faccio quando prooooooprio non ho nulla nulla da fare al lavoro.
Il che viene dopo aver controllato la posta, controllato repubblica.it letto vari blog,etc etc.
Mi associo in parte all’ipotesi caldo di Pier Luca che fa indubbiamente sragionare a proposito dell’acquisto di un apposito software.
Li aspetteremo al varco, quei signori, quando farà più fresco. Son sicura che ci ricascheranno…
Titti, però queste cose non fanno che peggiorare ulteriormente l’immagine della categoria….
Certe volte Enrico penso seriamente che per l’immagine della categoria ci sia ormai poco da fare, poichè certe cose (quelle da te raccontate o le malefatte dei cialtroni all over the world) non possono essere controllate, sfuggono alla responsabilità personale dei singoli seri. Come per altri mestieri (dentisti, avvocati etc.) ognuno si guadagna e si spende la sua credibilità nella propria cerchia.
l’ho ricevuta anche io quell’e.mail di Assorel… agghiacciante! mi ha infastidito da un lato, ma ho sorriso: siamo a Paperissima e ci mostrano un super autogol!
Giudizio: senza paragoni.