Sulle ali dell’assurdità (Great Corporate Communication Blues)

Non ci credevo.

Ho dovuto fare una ricerca per poter realizzare che non era uno scherzo. 

Trovo questo post sul blog di Gian Maria Brega e mi dico: ma figurati, Gian Maria è in stato di ebbrezza (grave) per credere una roba del genere, è cascato come un pollo in questo scherzo. ma dai !… adesso lo cancella….  da morire dal ridere …

Beh, è vero.

Almeno, Pare proprio che sia vero. Io non ce la faccio a crederci, ma anche Emmebi mi dice che è così.

E anch’io, come molti altri, sono senza parole.

Perchè da qualsiasi punto di vsita provi a commentare questo straordinario evento corporate, non è mai abbastanza, non trovi le parole adatte, non riesci a esprimere tutta la meraviglia, l’incredulità, lo stupore assoluto. E’ il festival del non-sense. E della presa per i fondelli di creditori, azionisti, dipendenti… Con Pino Insegno che ti sbeffeggia lì in primo piano…

Una case history di corporate communication che farà epoca.

( …ma no dai, è uno scherzo… vero ?……)

 

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2 risposte a Sulle ali dell’assurdità (Great Corporate Communication Blues)

  1. giulia scrive:

    si che è uno scherzo!
    E’ un fotomontaggio con “C’è posta per te” della De Filipp! :-)

  2. Enrica Orecchia scrive:

    sì, anche secondo me è un fotomontaggio. Qualcuno all’agenzia che fa la comunicazione per l’Alitalia lo ha fatto per divertirsi, poi qualche cosa non ha funzionato nella catena e il file è andato in stampa…dev’essere così per forza, un errore insomma…