B2B communication: naturally social (?) (B2B Blues)

Colgo al volo e vi ripropongo un interessante parere di Shel Holtz sulle opportunità offerte dai social media alla comunicazione B2B. Il post ha un titolo inequivocabile “Social media and B-to-B: made for each other”

Sostiene il buon Shel: “Il vantaggio offerto dai social media alle aziende B2B è semplice: è tutta una questione di relazioni. Le aziende B2C hanno spesso l’esigenza di inviare messaggi a gruppi di persone molto ampi e relativamente “amorfi”. Nel B2B invece le aziende conoscono bene e direttamente clienti e prospect. I social media offrono alle aziende B2B un canale di conversazione che li mette in relazione con ciascuno di essi, cosa altrimenti impossibile”     

Negli USA il concetto pare abbastanza noto, dato che in una ricerca Forrester del 2007 la ricercatrice Laura Ramos indicava che il 40% dei B2B marketer intervistati utilizzava blog, social network e user-generated content nella loro attività di comunicazione. 

Significativa la testimonianza di Jonathan Schwartz, CEO di Sun. 

“Io non ho il budget pubblilcitario per raggiungere con i nostri messaggi, ad esempio, tutti gli sviluppatori Java che lavorano su applicazioni per telefoni e palmari nel settore sanitario. Ma uno dei nostri sviluppatori, solo trovando un po’ di tempo per gestire un blog, può svològere un lavoro di grande efficacia per trasmettere i nostri messaggi a una audience attenta e appassionata”

Noi stiamo sviluppando progetti di questo genere anche in Italia, ma la strada è lunga e le resistenze culturali sono tante e davvero frequenti.

Concludo con un’altra considerazione di Shwartz:

“I don’t just sell to my customers, I love my customers. I embrace my customers and ask them to embrace me, . I ask them for their insights and input. As a result, the products we build become assets of those communities. Somebody who feels part of a community is going to be a much more aggressive evangelist for our products than someone who just paid $29.95 for it at a big-box retailer.”

 

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3 risposte a B2B communication: naturally social (?) (B2B Blues)

  1. Marcello del Bono scrive:

    Assolutamente d’accordo.
    Sono sempre stupito da quanto sia difficile capire il valore che può venire dai social media, anche nel B2B. Ho da poco postato un articolo su come creare valore rileggendo l’utilizzo dei Social Media alla luce di una generica catena del valore applicabile sia al B2B che al B2C.

  2. Enrico Bianchessi scrive:

    Grazie per il tuo contributo, Marcello. Anche se continuo a essere stupito delle diffidenze che il solo parlare di un blog genera in molte aziende…. E poi alla fine si fa solo la paginetta sul verticale o poco più. Massima concessione web: la sponsorizzazione della newsletter. Va tutto bene, ma il focus non può esserer lì.

  3. Marcello del Bono scrive:

    Verissimo Enrico. Possiamo solo darci da fare in prima persona – come fai ottimamente con il tuo blog – per aiutare aziende e organizzazioni a fare il salto culturale verso le nuove opportunità offerte dal web collaborativo.