Di corporate blogging abbiamo conversato spesso e volentieri, sotto vari punti di vista.
Mi sembra opportuno proporvi un breve compendio dei temi di cui ci siamo occupati. Alan Weinkrantz mi da’ una mano : un suo recente white paper riassume molto bene le riflessioni che abbiamo a più riprese sviluppato circa le opportunità offerte alla comunicazione aziendale dalla blogosfera. Alan fa in particolare riferimento alle aziende del mondo IT, (che sono quelle di cui mi occupo professionalmente) ma le considerazioni sono comunque valide in assoluto.
Ve lo propongo (liberamente tradotto e adattato) per ulteriori riflessioni e commenti.
Il blogging, dopo essere stato a lungo percepito come mero strumento di sfoghi personali online, è ormai pronto per essere accolto e utilizzato come strumento strategico di comunicazione tra le aziende e i propri clienti. I blog sono luoghi aperti e aggiornati dove poter trovare informazioni “fresche” e utili su trend di mercato, nuove tecnologie, utilizzi del prodotto, ect. E i blog sono anche il luogo ove è possibile instaurare un dialogo aperto e franco su bisogni e aspettative dei clienti, sulle effettive capacità di risposta dell’azienda, e sulle decisioni che plasmeranno il futuro dell’azienda stessa.
Dunque perchè “bloggare” ?
• Il blog è informale e conversazionale. Va oltre gli hype di marketing e la comunicazione strutturata convenzionale.
• Il blog è a due/molte vie. Crea un “campo di gioco” su cui intervengono utilizzatori delle tecnologie, manager, sviluppatori, venditori, e chiunque desideri partecipare.
• Il blog è un contenitore per idee, implementazioni, applicazioni e scoperte.
• Il blog rispetta i clienti, li invita a fornire feedback e input, e li coinvolge nel disegnare il futuro dell’azienda.
• Il blog da’ forza / potere ai dipendenti. Li aiuta a creare i prodotti che i clienti desiderano e a risolvere i loro problemi. Attraverso il blog i dipendenti contribuiscono a costruire e mantenere un’immagine positiva dell’azienda e dei suoi prodotti, e ne presentano il volto umano.
• Il blog può anche non essere completamente gratuito, da una prospettiva aziendale, ma è comunque uno strumento low-cost per sviluppare una comunicazione nuova, “fresca”, efficace e per supportare il canale utilizzando risorse esistenti.
• Attraverso il blog l’azienda adotta il linguaggio degli analisti di mercato più influenti del momento. I clienti più attenti leggono i blog degli analisti, e i migliori analisti prestano molta attenzione ai blog delle aziende.
• Il blog è immediato, provocatorio, reattivo e dinamico. E’ ciò che accade ora.
• Le riviste di settore riportano di fatto notizie “vecchie”. Se è importante, è nei blog di oggi.
• Il blog permette all’azienda di essere trovata facilmente da giornalisti, analisti e, ovviamente, altri blogger. La aziende che svolgono una efficace attività di blogging migliorano il proprio ranking, migliorano il proprio media coverage, e sono considerate più autorevoli in riferimento alle tecnologie di cui si occupano.
Altri punti di vista ?