I gonzi del Web (Web Advertising Blues)

Sarà che in questi giorni sono particolarmente suscettibile, sarà questo tempo schifoso, ma stamattina il simpatico banner IBM che mi si è presentato mentre navigavo in cerca di informazioni, mi ha davvero infastidito.

Sapete, una di quelle simpatiche finestrelle che ti si parano davanti coprendo quello che stai cercando di leggere e ti dicono “Hey, dico a te ! Prima guardi me, poi se vuoi perderai tempo con le cose tue !” Quanto li adoro…

Roba che definire web 1.0 è fare torto al web 1.0.

Ma non è tutto.

Il simpatico invasore (ho detto “invasore”) ha una crocettina in basso a destra, e la scritta “Chiudi”.

Tu clicchi su “Chiudi” e lui se ne frega.

“Eh, povero gonzo del web, mica penserai che siamo così scemi che ti permettiamo di chiudere il banner prima che abbia finito di girare vero ? Non penserai che abbiamo soldi da buttare, noi ! Quel “chiudi” lo abbiamo messo lì per finta, per far vedere che siamo 2.0, che rispettiamo le tue eventuali scelte, etc etc. Però adesso non rompere, mettiti lì buono buono, e impara da quello che dobbiamo dirti”

Naturalmente se clicchi su “rivedi” (perchè mica potrai perderti l’occasione di riguardartelo vero ?) il tuo click funziona perfettamente, e se clicchi sul banner per andare al sito IBM, funziona.

Insomma funziona quel che serve, no ?

Gonzo !

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11 risposte a I gonzi del Web (Web Advertising Blues)

  1. alessandro ferrari scrive:

    Ciao Enrico, grazie per la segnalazione che abbiamo apprezzato anche dal punto di vista stilistico (un pò di sano humor non guasta mai). Naturalmente ci siamo subito attivati e contiamo di risolvere il problema alla svelta in modo che la prossima campagna on air non lo ripresenti. Complimenti per il tuo blog (che apprezzo come addetto ai lavori).

  2. Massimo Cavazzini scrive:

    Siccome il problema si presenta con il 99% dei banner simili (non solo IBM, ma anche IBM), è curioso che non se ne sia mai accorto nè centro media nè IBM nè chi cura la pianificazione ;-)

  3. Enrico Bianchessi scrive:

    Ringrazio di cuore Alessandro Ferrari, capo ufficio stampa di IBM, per aver voluto intervenire direttamente nella conversazione. E riprendo anche il commento di Massimo che, giustamente, sottolinea che il problema in realtà è comune a moltissime campagne banner. IBM in realtà ha avuto solo la “fortuna” di essere il classico “banner che fa traboccare il blogger”. Mi viene però una domandina maliziosa: allora significa che i banner sono fatti così perchè poi la gente esasperata ci clicca sopra e il click-rate sale con grande soddisfazione di…. di chi ? Non certo dell’azienda che ha interesse a capire quanto un certo tema/ argomento sia di reale interesse degli utenti… allora …. di chi ?

  4. Pamela Giofrè scrive:

    Domanda interessante, difficile trovare una risposta: di certo c’è solo il fatto che è l’esasperazione a salire!

  5. [m]m scrive:

    il discorso sarebbe lungo :)
    credo che il CTR medio dei banner sia cosi’ basso che ogni minimo trick (nascondere un po’ il chiudi, spostarlo, ecc) possa far cambiare radicalmetne i numeri di una campagna, con soddisfazione di chi vende, chi acquista (al proprio interno sono tutti piu’ contenti), chi ha sviluppato il banner, ecc. a discapito pero’ della qualità dei click, che poi si perde nelle stats dimenticate…

  6. L'imprenditore scrive:

    Boh, non so.
    Per me banner, finestre ma anche pubblicità televisiva, sui giornali ecc sono una immensa minestra indistinta.
    Rarissime campagne spiccano per creatività e per farsi notare promuovendo il prodotto.
    Spessissimo non si capisce cosa viene pubblicizzato, quasi sempre ricordi il testimonial non la marca.

    E chi ha finestre troppo invadenti mi fa abbandonare il sito.

    Però probabilmente sono io che ho la testa strana.

  7. PREXURE scrive:

    Alessandro Ferrari!
    ..ancora a dialogare con questi comuni mortali che passano le loro giornate su blog e facebook?! Torni a lavorare, altrimenti le levo dal suo inventario gli stivali nuovi che abbiamo fornito a tutti i nostri dipendenti! :|

    :’D

    Comunque c’è da dire che la popolazione internettiana è sempre più pigra.. esistono metodi molto simpatici per eludere le pubblicità. Un primo passo è quello di cliccare su “chiudi” poi per i più esperti c’è l’imbarazzo della scelta!

    Voi non sapete cosa
    si cela dietro la IBM:

    (I) am (B)annering (M)yself

    LOL :’D

  8. Enrico Bianchessi scrive:

    Ringraziamo il Presidente di IBM per il suo intervento. E’un onore.. ;-)

  9. PREXURE scrive:

    “Si figuri Mr.BIanchessi!”

    Uhh, se leggo al contrario
    compare I B M, misterioso..

    Venga ad unirsi a noi:
    http://www.youtube.com/watch?v=g4aV-UcMOAI

    Have a nice day!
    PREXURE

  10. Enrico Bianchessi scrive:

    Ecco caro Prexure, quello che ho visto su youtube sta al banner in questione come una perforatrice sta a uno stuzzicadenti. ;-) E se l’obbiettivo è “scavare” nel muro oltre cui stà l’attenzione del mio interlocutore…

  11. Carlo scrive:

    Io odio i banner che scorrono, diventa veramente difficile chiuderli e inevitabilmente finisce che ci si clicca sopra. Bel modo di aumentare il CTR!

    http://www.odello.it/blog/index.php/2006/12/un-banner-ingannevole-a-tricky-banner/