Eh, sì. Potete pensarla come volete, ma “papà” Kotler, il mio primo marketing, il guru per antonomasia, rimane ancora oggi una voce attuale e saggia che invita marketers e comunicatori a riflettere con attenzione su questioni di base che troppo spesso sono sorvolate con grande disinvoltura per buttarsi a pesce su nuove “tecnologie”, utilizzate poi senza una visione complessiva e strategica. E scusate se è poco. Di seguito alcune riflessioni, scelte e tradotte liberamente dal sottoscritto.
Cosa può dirci sul dibattuto attorno al bisogno di ridefinire il marketing mix ?
PK: – La domanda corretta non è “quali tool costituiscono il marketing mix”, ma “quali tool stanno diventando più significativi nel marketing mix ?”. Per esempio, ritengo che l’advertising sia sovra-utilizzata, e le Relazioni Pubbliche sotto-utilizzate.
Quale è la maggiore sfida per la comunicazione oggi ?
PK: – Ottenere attenzione. I consumatori hanno poco tempo e molti si adoperano per evitare quanta più pubblicità è possibile. Ci sono altri strumenti su cui puntare per catturare attenzione e posizionare i brand. Le Relazioni Pubbliche e il word-of-mouth marketing stanno giocando un ruolo di crescente importanza nel marketing mix per costruire e mantenere nel tempo la forza di un brand.
Come giudica il modo in cui le aziende gestiscono i propri budget di comunicazione oggi ?
PK: – I marketing manager sviluppano nel tempo un certo modo di vedere l’allocazione delle risorse per ottenere il communication mix più efficace. Il problema è che continuano a utilizzare gli stessi criteri anche quando l’evidenza dimostra che l’efficacia è diminuita. L’allocazione si “congela” e c’è resistenza a modificare il mix.
Alcuni analisti invitano ad aumentare i budget destinati alle Relazioni Pubbliche. Cosa ne pensa ?
Sono d’accordo. Le relazioni pubbliche hanno a disposizione molti strumenti, quelli che io chiamo “the PENCILS of PR”: la stampa, eventi, l’utilizzo delle news, il coinvolgimento delle comunità, investimenti sociali, etc. Rispetto alla pubblicità di massa tradizionale, le Relazioni Pubbliche hanno più chance di trasmettere i messaggi in modo efficace.
Le aziende continuano a spendere sempre più denaro nell’advertising TV tradizionale. Non crede che le aziende siano lente a realizzare che l’efficacia di questo strumento è in netto calo ?
PK: – Le aziende sono ancora cieche di fronte ai cambiamenti “cataclismici” che stanno interessando il mercato della comunicazione. I giorni della pubblicità di massa, sprecona e intrusiva, stanno finendo rapidamente. –
Thanks, Philip.
Fonte originale: Marketingprofs
Tags: PR marketing relazioni pubbliche
Beh tira l’acqua al tuo mulino )))
Tu dovresti idolatrare anche Al Reis che addirittura ha scritto un libro per esaltare il ruolo delle pr
Buone Ferie
Maurizio
Beh, in effetti tira l’acqua al mulino di chi cerca di “smuovere” gli ormai “impolveratissimi” schemi di diferimento di chi continua a investire in comunicazione senza guardarsi attorno ed è quindi (ri-cito testualmente) ” ..still fairly blind to the cataclysmic changes in the communication marketplace.”
Quanto a Al, ho qui di fianco il suo altarino….
Sto attualmente rileggendo The Tipping Point e mi sono convinto che nei prossimi anni anche in Italia, qualcosa succedera’ sul fronte delle agenzie pubblicitarie. Troppi budget sono ancora dilapidati per campagne che diffondono messaggi che moltissimi non vogliono sentire. A quando un marketing piu’ ecologico?