La pressante attività di comunicazione e di lobbing delle major musicali sulla supposta necessità di impedire la copia dei contenuti musicali allo scopo di difendere i DIRITTI degli autori (o il loro diritto al profitto ?..), rischia di fare dimenticare che, forse, anche chi acquista musica, ha qualche DIRITTO.
La recente figuraccia fatta da Sony BMG ( vedi post precedente) ha stimolato molte organizzazioni a rialzare la testa sull’argomento. Segnalo volentieri l’iniziativa del BEUC, l’organizzazione pan-europea dei consumatori, che, con grande tempismo, ha lanciato una campagna sui diritti digitali dei consumatori , cui è stato dedicato il sito Consumer Digital Rights .
Il comunicato stampa di annuncio del sito ha un titolo inequivocabile :” Consumers are not pirates !” (lo potete scaricare qui.)
Riporto l’elenco dei diritti rivendicati :
- Right to choice, knowledge and cultural diversity;
- Right to the principle of “technical neutrality” – defend and maintain consumer rights in the digital environment;
- Right to benefit from technological innovations without abusive restrictions;
- Right to interoperability of content and devices;
- Right to the protection of privacy;
- Right not to be criminalised.
Buon lavoro ragazzi, siamo con voi !
(potete anche firmare una petizione elettronica qui)