Earned media: così tanto per così poco (Communication Value Blues)

Questo articolo, tratto da un blog di Marketing Partners, contiene due immagini molto interessanti sulle quali i responsabili marketing e comunicazione dovrebbero riflettere.

La prima è questa:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si tratta di un tabella molto istruttiva, che ci ricorda come ci siano differenze importanti in termini di  utilizzo/significato/valore/costi tra le varie categorie di media . Tutte hanno un senso in un mix corretto, e vorrei qui soffermarmi sugli earned media, obbiettivo principale del mio lavoro, e sugli specifici vantaggi di un’attività volta a conquistarli.

Gli earned media offrono diversi vantaggi specifici quali:

  • Superiore credibilità
  • Ruolo chiave in un numero crescente di business
  • Trasparenza e persistenza nel tempo
  • Elevata efficienza dei costi
  • Versatilità
  • Consentono una curva di apprendimento, per comunicare sempre meglio.
Aggiungerei un ulteriore vantaggio: essendo il successo fondamentalmente basato sulla qualità e pertinenza dei contenuti, obbliga ad un continuo lavoro per mantenere e migliorare proprio la qualità, cosa di fatto non indispensabile laddove gli spazi di visibilità sono pagati e non conquistati.
La seconda immagine, decisamente auto-esplicativa, visualizza le diversa capacità di reach e controllo propria delle tre categorie di media. Meditate marketer, meditate.

 

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